Ridurmi di inizio di non vita
L’amico tarlo è inginocchiato sotto il sole del primo mattino, il fascio di luce
dell’abside intreccia con l’organo il sentiero della musica.
Oggi tarlo presume che ci sarà Messa Grande con Cresima, l’aria è già irrespirabile,
rapido scompare nel legno dell’ultimo banco, in un attimo guanti messali borse
ombrelli mani sudate unghie colorate anelli diamantati orologi d’oro sono sopra la
schiena della sua baita di chiesa, potevano “ ridurmi di inizio di non vita “ .
Il vescovo laggiù lontano oggi è impegnato a che non mi arrivino poche lire non mi
regala del meglio della cultura attuale Europea, così pensava tarlo.
Qui c’è troppa confusione nell’ultimo banco della chiesa, tutti a spingere.
Qs banco è un banco in crisi epilettica, mi fugge anche la testa, già l’idea di passare a
quello davanti mi fa sentir meglio. Qui meglio, ho già desideri di shopping, mi
voglio comprare un preludio della musica dell’organo, so già cosa farne,
sarà lo zerbino a fianco del letto.
Se l’organo non è tanto oneroso acquisto anche una fuga, mi piacerebbe lasciare
qs banco, volare su sulla tastiera dell’organo fare un bel buco e costruirmi una
suite allegro andante, ma è un toccata scherzo qs desiderio ?
L’organo continua instancabile, le parole parlano alle parole, i verbi agli avverbi
i sostantivi agli aggettivi, tutti fluttuano nell’aria della predica.
Tarlo si è distratto ha perso il filo della omelia, le parole sono rimaste nell’aria
come tanti ? ? ? ? ?
Tarlo si chiede come ho potuto, cosa diceva il vescovo ? ,
Ho perso lo spettacolo mi sono distratto!
Parlava di turbe del comportamento, di sindrome dissociativa tra bene e male ?
I suoi verbi avverbi sostantivi aggettivi dove sono ?
Sotto l’abside trascinati in alto dal calore dei fedeli sono saliti tutti, per primi i
verbi.
Ci sono pur sempre io tarlo a mettere qs casino in ordine.
La cattedrale si sta svuotando nel buio del silenzio, i verbi dialogano
gli aggettivi tacciono
i personaggi sostantivi tremano…..sanno che i verbi perdono facilmente la strada…
e all’imbrunire lo scontro è cachettico…
E’ stato un giorno accavallato intrattabile …
il vescovo ha mescolato tutto…..l’organo ha lasciato alla campana il compito di far
musica.
C’è un verbo petulante aiutato da andare è bere spinto da andare è nel tabernacolo
c’è rimasto un po’ di vino dolce….si disseta…
C’è un verbo petulante aiutato da andare è mangiare improvvisamente casualmente
magistralmente trova polvere di ostia….si sfama…
Tarlo ai verbi mangiare bere, ormai siete sazi chiamate spingere sollevare trainare,
fate che uno di questi venga da me e mi porti sull’organo lì costruirò con la musica
nuovi bizzarri racconti .