LA TENTAZIONE

LA TENTAZIONE

Ma andiamo ! rinuncia a questo filo di rosario

Precapitolo
Abbandonare questo filo ? , Impossibile è legato al nebuloso mistero,
vibra di sfrontata speranza.
Cambialo con un filo di perle. Perle ?
( cambio o non lo cambio )
E’ una delizia cambiare
Cambio perché sono libero di cambiare il cambio, cambiare il cambio o a questo
punto non so se il cambio è automatico nella libertà di cambiare.
Comunque
è bello vedere un filo di rosario diventare filo di perle 0..0..0..0..0..0..0
sobbalzare da 0..0..0..0..0..0..0 a 8..8..8..8..8..8..8 fino a
diventare
così &&&&&&& così
eccentrica danza

“E’ bello osservare
0..0..0..0..0..0..0 trasformarsi in 8..8..8..8..8..8..8
solo per appagare un piccolo personaggio turista nei pensieri,
ubriaco di fede unito al forte gusto della speranza”
Giusto ?
……. ! ……. Libero mistero libero di credere
Giusto !
……. ? ……. Libero gioco libero di credere
giusto una macchia di libertà

“Ho perso again il controllo”
Capitolo unico
Un piccolo personaggio ( quello del precapitolo ) cammina su un filo di
speranza maledettamente instabile adagiato su strada illuminata da luce
maledettamente incerta; vuole fare shopping in una strada di libertà
illuminata da luce maledettamente incerta; ha un saio biancotaxi, su e giù
sulla strada principale ad osservare la cremeria l’ osteria i negozi le case
poi entra nella pasticceria si fa una crema di libertà si fa una fuga nella fede,
si fa una fuga nelle bignole al Rhum le schiaccia goloso ne assorbe il delirio
lo offre all’infedeltà che lo corrode, la penna non è stata informata di
questo cambiamento e allora …

Non si fa … no non si fa ! non si scrive, non si va avanti.
La penna è ferma è stroke 
Si pente il piccolo personaggio, è a disposizione delle domande del lettore.
Ha perso again il controllo tanto è fragile
E di nuovo su e giù per la strada, con il sole che spegne la libertà dei
lampioni.
Saiobiancotaxi sale nella cappella del centro storico.

Ringrazia questo foglio pieghevole, compiacentemente pieghevole

( pieghevole ? )

L’ha piegato ripiegato ( again è fuori controllo ) in piena tentazione ha scritto

“ vescovo regalami al primo di ogni mese la quarta parte della tua collana
d’oro che tiene il crocefisso per poi disfarmene in patatine pagare l’estetista
che mi affili l’unghia per tagliare la torta ad ogni primo venerdì del mese quando
mi regalerò il piacere di mangiarla con il cappuccino del mattino 

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