Chicchi di schizofrenia di K116

Chicchi di schizofrenia di K116

Un ambulanza x me!? No! via non ora non ora. Cazzo sono già al P.S. Lo so verrà anche per me la flebo / O2 ma non ora. Tranquillo presto a casa. Mi sento meglio, mi è venuta voglia di vedere come si vive da ricoverato. Dottore le offro pagine da Re Rebus, parlano di una castagna innamorata di me durante un picnic. Chiamo lo psichiatra. Non è bello mi è passata la voglia di stare qui tra prelievi TAC / RMN. Il cervello ansima grida volete uccidere la fantasia, cade il pensiero fuori dalle lenzuola se perdo il pensiero sarò paraplegico nella mente. Voglio al fondo del letto una cubista ballare x me anche solo una coccinella cubista // dicono sono andato oltre. Oltre dove? forse oltre l’infinito!? Buona notte riposi … Beati loro, ma la coccinella è sul comodino danza x me sotto l’aba-jour sto meglio peccato x la luce fioca. Se non mi date una vera cubista in carne ossa torno dalla mia castagna. Stia calmo ecco il neurolettico. Più calmo? Sì vero prendo il letto ci metto su la mia castagna anche a te un neurolettico poi noi danzare nel micro onde dell’infermeria, è l’alba scalzo con il catetere e la sacca in mano scendo in portineria ordino un taxi. Cosa fa! non si può. Certo che si può qs non è un sequestro firmo vuole una denuncia? Il taxista Si tolga almeno il catetere la sacca, fatto anche un pò male andiamo. A casa è terribile tutti mi guardano mi chiudo nello studio ho un nodo nello stomaco ho un bel mal di stomaco ma è il cuore che sta male è troppo lontano dalla fantasia la sola che nell’immediatismo può giocare con me. Gioco a nascondino con una libra di lei vincerò io, ora la accarezzo con la rabbia in testa non mi sento bene non bene come si si sente non bene chi sa che non ci sarà nessuna intelligenza artificiale capace di capirlo copiarlo.

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