Amo indossare i piccoli pensieri della vita quotidiana
Caro Signore sicuramente hai notato la mia assidua assenza dalla tua Casa, non è bello fare l’avvocato di sé, per cui cerco di mettere in tavola in modo obbiettivo colpa e nessuna scusa. La mia colpa o mio Signore è di essere negligente, invero però non è che io sono fatto così, mi ci ha fatto diventare un tuo Ministro; quando in collegio dai Salesiani andavo a confessarmi con un quaderno pieno di peccati lui mi cacciava in malo modo, non proprio mi cacciava ma sorrideva, al che io lo interpretavo male e mi dicevo eppure sono peccati, sul quaderno c’era scritto, mi sono distratto durante la messa più di una volta, era tutto ben registrato, e poi ancora, ho avuto la sensazione che cattivi pensieri mi erano in testa, ma non li distinguevo bene, certamente erano brutti pensieri da confessare, ma o non li ricordavo o li avevo cancellati, per cui alla fine giornata facevo un inventario impreciso che non mi appagava mai, il giorno dopo li confessavo e lui ma lascia perdere !, non ci riesco era sempre la stessa risposta, Ero sempre intransigente con me, fin quando diventai negligente penso per colpa di quel prete che negligente non riusciva a intuire i peccati dei miei pensieri e pertanto divenni pure io negligente. Ora sono diventato democratico come un Americano (“ ok God how are you” ) e voglio stanarTi confessarmi direttamente ( “ ok my God” ) con Te. Scusa le parentesi ma è per farti sorridere, infondo c’è un po’ di paura a stanarTi, pur sempre potresti adirarTi, niente di buono se Ti adiri, dicono che sei lento nell’ira, ma poi … , per cui non vorrei esagerare, ora dicono che sono un narratore fallito vorrei umilmente il tuo parere, solo prima voglio dirTi che sono pagine libere da ogni vincolo, frutto di una miriade di impulsi nemmeno sicuro che siano miei, pertanto nel dubbio “ il mio a me”, cerco il mio che non conosco evitando di impossessarmi di cose non mie, ma forse non c’è nulla di me c’è solo una mente sotto tempesta che a ventaglio si apre a mille racconti per seguire il più bello, questo per esempio mio caro Signore è il racconto di una goccia di sorriso che un giorno si mescolò alla cretineria degli uomini, lo racconto rapidamente, come è rapido il sangue tra una diastole e una sistole, è una goccia di sorriso che offriva un sorriso, ma a nessuno gliene fregava niente, ripeteva mi offro sono una goccia di sorriso; nulla di nulla. Possibile ! possibile ? pensava, poi vide una testa china sul foglio! rimase di stucco aprì il sorriso. Posso accarezzarti disse sono una goccia e gli scivolò a lato del naso poi una bomba imbrattò il viso di rosso Ferrari, lei furiosa attraversò arti torace addome lacerati, solo cretini possono aver fatto questo scempio, i chiodi che bloccavano le sue mani la fermarono, sono una lacrima impaurita lasciatemi passare e tornò sul volto dell’Uomo e gli sorrise. Mio Signore conosci qs storia ? Fu così che mi si presentò per la prima volta la morte, era una cosa illogica produsse in me una valanga di eccentricità conobbi quanto fa male la vita quando si dà importanza e poi offre dolore. Ancora un racconto sotto la pioggia che colpiva i tetti i muri le finestre la porta di una antica chiesa, la fantasia ( quella che ti dà importanza ma sei solo il suo trampolino per andarsene ) diceva di aver passeggiato sotto il portico muschiato camminamento notturno di ombre guizzanti e nascosta da colonna a colonna urlava impaurita, si sedeva sui banchi mentre il silenzio occupava ogni angolo e il profumo di incenso portava giù verso la cripta. Lei sempre più insistente quella notte bussò alla tomba del curato, le venne di istinto dire, vieni su a benedirmi poi a cena sulla ultima cena nel quadro dietro l’altare. Potrei andare oltre nel raccontare le valanghe di melancoliche bizzarrie della fantasia, ma ora è il momento di stanarTi. Ora il mio a Me, ti racconto di un adDio ma prima ti faccio presente che sono IdDio che ho poesia che non trasporto tormenti, c’è tutto di Me in un flusso di speranza, creo mille possibilità alla fantasia, sceglierà lei quella che in quel momento più l’attrae per poi tornare indietro e scegliere quella opposta mossa solo dalla mia poesia più bella nel darmi un adDio.
Caro Signore forse ho esagerato ma io non volevo andare così in alto, odDio era solo una prova di scrittura, parbleu !!! allontano dal foglio i flussi di una favola finita, incrociati se ne andranno intrecciati con il pensiero del lettore, che si chiederà come è stato possibile !
Non c’era poesia su quel aereo, avevo finito di scrivere al mio Dio, l’occhio scorreva sulle istruzioni del mio viaggio senza leggerle ci passava soltanto su, il pensiero rientrava nel pensiero facendo ghiacciare la mente tanto ero agitato per il mio incarico. Lo sbarco fu di un caldo afoso nessun agente segreto ad accogliermi, taxi sei libero? A metà se vuoi mettiti vicino a qs esplosivo passeggero. Cerchi casa ? Si! Mi sembri abbastanza stupito ti ospiterò, nome Saadi io Thomas. Ecco la camera tavolo letto turca non sprecare l’acqua, notte, bussa se hai bisogno. Che hai qs mattina ? Un Dio solitario mi corre nella testa, Hai forse un sentiero in testa per il tuo Dio ? è solo panico vieni con me vado a cercare un posto dove morire. Io morirò in occidente non qui. Qui è bello morire in primavera tra i banchi del mercato dove la frutta da una sensazione di gioia fresca, vedi le patate qs anno hanno dato il meglio così i pomodori le melanzane le carote i fagiolini gli zucchini che hanno avuto tanto sole. Io non sono qui per patate pomodori sono qui per catturare terroristi, “ qs ragazzo li cerca anche lui o è lui stesso ? ” l’ambiente è quello giusto forti continui spari sono sempre presenti nelle brevi notti e nei lunghi giorni, una torva minaccia aleggia sempre, mille sono gli attacchi e le aggressioni. Questo ero riuscito a quagliare dopo alcuni giorni.
Amo indossare i piccoli pensieri della vita quotidiana, loquaci testimoni di un grande carnevale, sai cosa sto pensando di parlare con quel cane che latra giù nel deserto, Che dici che dici Saadi !!! spesso un cane ha un destino infame mandato a morire nell’indifferenza tra sofferenze inutili e non ha Natale schietto genuino sincero una felice casa dove produrre miracoli. E’ la mia società ! amo indossare le piccole speranze della vita quotidiana loquaci desideri di qs vita, ho passato un pomeriggio a cercare un interlocutore diverso, lasciami indossare i piccoli pensieri della vita quotidiana.
Amo indossare i piccoli desideri della vita quotidiana, Saadi fammi conoscere la tua gente. Bussa. Signore disturbiamo ? Fermatevi, siete i ragazzi del piano di sotto vero! Un arabo e un occidentale amici qui alle porte del deserto, alle porte degli spari incalzanti, sempre presenti nelle brevi notti, nei lunghi giorni, mille sono state le aggressioni alle mie verdi luminose speranze. Signore si calmi non cada allo sconforto alla rassegnazione, Cosa vuoi tu che non sei arabo, se non sbaglio il tuo Dio ha sopportato il mondo per tre anni poi si è fatto mettere in croce piuttosto che stare fra qs gente, Potresti anche vederla così, ma non penso che sia andata così, A me risulta che per trenta anni di Lui non c’è stata traccia forse studiava mentre lavorava in bottega o era “ monaco ” Esseno o forse è piovuto giù bello forte trentenne dal cielo ricco di buoni sentimenti, l’hanno lasciato fare per tre anni e poi l’hanno ucciso, Cosa vuoi dire ? Che se un Dio resiste tra gli uomini solo per tre anni io che sono uomo quanto dovrei resistere? se Dio è fatto a immagine e somiglianza mia, Non proprio così tu sei a immagine e somiglianza sua , çomunque voglio dire che alla mia età ho già sopportato abbastanza gli uomini e voi andatevene, lasciatemi. E’ angosciato qs signore se proprio la pensa così dagli il tuo corsetto di dinamite. Senta avrei una proposta …e tu che ne sai della mia dinamite ?
Come hai dormito? Il fumo della notte non ha cambiato la notte sempre a desiderare per il mio popolo un futuro migliore, E allora vai a farti esplodere, Non solo mi farò saltare per i miei amatissimi fedeli amici di gioventù compagni di semplici infantili giochi ai bordi di una strada senza futuro a vendere flauti ai turisti, amatissimi fedeli amici compagni di gioventù ora pericolosissimi nemici della sicurezza nati in una terra destinata per volere di Dio ad essere felice, incredibilmente pace ed equilibrio sono cadaveri coperti da un K way occidentale, Cosa centriamo noi con la cretineria dell’uomo, questa è superiore ai confini dell’universo, tutti vogliono approfittare del tuo gesto e poi loro in BMW e i tuoi amici sempre a vendere flauti. Forse hai ragione, ho paura di stare in camera, Esci vai dalla pescatrice, Non c’è pescatrice qui nel deserto, Si dalla verduriera che vende le pesche, Spiritoso !!!
……….. suona non suona, Bussa, Preferivo suonare, Lascia perdere busso io, Chi siete ahh i giovani che vogliono sapere tutto dei condomini, bene entrate fra poco ci sarà festa con scambio di coppie poi orgia finale, inizialmente voi osservate noi, non ce ne frega niente di voi, tanto per iniziare voi solo ospiti niente scambio per voi niente orgia sedetevi il the è sul tavolo, Ma ci sono solo due piatti!! Ti presento mia moglie Helena Carola discendente normanna parla solo arabo per farmi piacere sorda alle lingue occidentali, io sono Josef Mohammed, Helen in prime nozze ha sposato Josef, qs sera Josef corteggia Carola ed Helen corteggia Mohammed balleranno dopo cena si baceranno si accarezzeranno, Non c’è nulla per noi del capretto del riso amaro, Quale è il vostro nome, Saadi, E poi, Seif, E tu, Thomas Andersen, Saadi ballerà con Andersen e Seif con Thomas in nostro onore, E poi, Quando Helen avrà sedotto Mohammed e Josef Carola, si sposeranno in seconde nozze voi quattro sarete i testimoni poi noi andremo a letto e voi mangerete il capretto del banchetto nuziale.
Non sono pazzi o la fantasia dei poveri è pazzia !!! lascia il capretto o domani non mangeranno.
Thomas questa mattina ti porto all’ufficio “ Disgrazia continua “ ong dove ho un amico, è bello quando al mattino fiuti che ci sarà un amico. Prima però passiamo nella moschea azzurra che cullerà la mia preghiera, ahhh come mi piace pregare, è così pure per te? Non proprio, Io ho trovato la fede girando in modo circolare su un autobus e di lì mi farò lanciare direttamente in cielo. Devo consegnare una lettera alla ong , “ Spettabile Disgrazia continua. Mi sono dato da fare per acquistare dinamite, i consumi sono alti la richiesta è assurda, internet è un cesso prezzi per allodole ma poi non me la posso permettere, comprate per me alla borsa di Teheran” Saadi. Ho letto, ora ti arresto, Ma sono senza dinamite non hai prove convincenti, Potrei accusarti di essere un ammasso di residui infantili sparpagliati in modo disordinato ammucchiati in notti brevi e giorni lunghi. Vero non ho più spazio in testa per i miei pensieri, perché non impilarli uno sopra l’altro come le sedie di un dehor o come sandwich viverci lì dentro, il mio sovra affollato futuro è appoggiato alla terra che devo liberare, Vedo si è di nuovo scatenata l’erba vetriola, non ci sono scuse per i tuoi misteriosi ammassi infantili servono a vivere in modo conflittuale, Tu non conosci i paesaggi meravigliosi forti affascinanti non conosci ore ore a dettagliare le forme del deserto i particolari, memorizzare le immagini i luoghi intatti belli equilibrati, la forza antica aggressiva di una palma piena di dignità appoggiata ad un muro di pietra chiara che regala datteri, mi farò esplodere perché sono frutto di un antico dramma obbligato da una moderna liturgia. Spesso sempre più spesso anche qui per la palma manca il dignitoso rispetto.
La sera quella del giorno dell’ong
Mi sono allenato a portare a compimento ql che mi propongo pertanto anche se vedo che non ne hai nessuna voglia mio caro amico di deserto portami dall’ultimo inquilino.
… suona, Non suona, Bussa, Preferivo suonare, lascia perdere, Busso io … chi siete ? ahh il giovane che vuole conoscerci.
La porta è aperta.
Siete i ragazzi di sotto, Si siamo i ragazzi di sotto, oggi è il giorno del grande spettacolo generalmente è uno spettacolo muto tutto dentro me ma per voi ci sarà il passaggio da muto a sonoro, ecco avete un idea di chi sono? Parresti un letterato, Perfetto sono un uomo che sa recitare, citazioni ne conosco cento sufficienti per stupire e criticare. Complimenti, Thomas hai visto anche nel deserto come a Roma, Ecco il cuore mi fa male forse mi vedrete morire” sic transit gloria mundi“ era nel tuo repertorio? No recente acquisizione. Lecca la lingua del tuo compagno! Cosa dici? E’ vero cado sovente in trans “infartuale” e vedo cose che non si vedono, uno di voi ama l’altro baciatevi così capirò chi è l’innamorato. Vecchio scemo …
Incredibile non l’avrei mai detto un pozzo profondo in me, incredibile in me un pozzo profondo in me! Lì non c’ero mai stato e il fatto che tu ci sia caduto è casualità, ho la sensazione che verrai amato sento che ti devo amare è una sensazione unica so che lo devo fare, sei nel mio profondo, qs è quanto. Incredibile non sapevo di “ qs è quanto” è una cosa che fa male qs sera voglio chiudere una felicità che fa male, incredibile un occidentale nell’intensità del mio profondo, impossibile è una casualità. Devo chiudere chiudere … al patto verso il patto stipulato con la mia gente. Sarà un attentato drammatico alla sola immagine di Cristo imbrattato di sangue, Lui capirà che è un amore che esplode, incredibile, un pozzo profondo in me! Incredibile gioia di farmi esplodere ai piedi di un Cristo esploso pure lui per amore.