Senza futuro

Senza futuro

All’inizio l’aiuto divino fece lei e me. All’inizio era favola dove reale surreale realtà si intrecciavano, poi fu solo realtà. La mente iniziò a separarci, calpestò il reale giustificò la realtà. Uno di noi divenne padrone dell’altro. “Creature di Dio la mente vi ha calpestato”. Urlò il Creatore. Vogliamo uscire da questa trappola. Entrare nella Biblioteca anonima narratori entrare nelle pagine surreali , non è proprio un paradiso, ma è ancora uno spazio dove vive la favola Un dubbio è la mente che si è ravvisata o siamo noi, senza futuro!

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