Filosofia aliena
Ero nella prima elementare. Era la prima lezione di fisica. Ero nello spazio di
neutroni. Ero costretto a scrivere, il pennino bucava sempre il foglio,
l’inchiostro lo colorava di nero. Ero convinto di essere nel posto
errato. Erano neutroni i compagni. Ero stato libero per 5 anni. Ero
convinto di essere ormai solo un neutrino. Ero felice poco, poco, anzi
pochissimo di quella assurda situazione. ///
Ero nella seconda
elementare. Era la prima lezione di teologia. Era una litania ossessiva
” Siam peccatori siam peccatori, ma figli tuoi … Erano tutti peccatori
i neutroni. Ero neutrino escluso dal peccato originale. Era Tutto
“originale”, originale la mia situazione. ///
Ero nella terza
elementare. Ero nella prima lezione di psicanalisi. Ero nel momento di
capire chi, cosa fossero i neutroni. Erano massa neutra a comando. Erano
i futuri programmatori operai dottori agricoltori artigiani. Ero un
neutrino. Ero nulla di più di una mente svagata dislessica vagante in
uno spazio dove neppure il programma più blando o assurdo o aggressivo
poteva programmare il mio futuro. ///
Ero nella quarta elementare. Ero
alla prima apparizione, vidi la più bella neutrina di multi universi.
Caddi dal mio asino dono di mia madre, ” abbagliato”, e da quel tempo
vedo solo asini. ///
Sono ora confuso tra ilarità e serietà. L’inconscio
collettivo è estremamente serio sente la spinta della vecchia filosofia
… giustizia felicità divenire dolore verità … Qui in biblioteca e in
bottega ho trovato una filosofia aliena “marziana”