Editoriale Gennaio 2025

Editoriale Gennaio 2025

Nei libri della biblioteca anonima narratori c’è aria di ” finalmente ” ql rompiscatole del narratore con ql scrittura assurda con ql italiano di strada quei pensieri ql righe capite solo da lui se ne va; noi finalmente nella AI troviamo il tutore mai cercato da ql cretino ora avremo dopo rapidissima correzione dignità. Libri vi sento… non ancora completamente sordo / demente; volete essere cloni di premi Nobel? Certo padrone, ex! Mai la AI riuscirà a superarvi; voi siete gli anticorpi contro qs nuovo battere che tenta di dirigere il futuro del pensiero; voi siete la difesa. Quale difesa, come? Sullo stesso terreno impossibile, se la mente cerca dentro sé stessa tutte le dissociazioni di cui è in possesso è in grado di proporre realtà pensieri idee in forma mascherata occulta superiori a quella degli algoritmi; non sarà mai possibile che la AI diventi pura irrazionalità; è programmata x essere coerente precisa. La ns mente invece viene da milioni di anni di instabilità e qs è un valore aggiunto /// Le rivoluzioni cadono sempre nella realtà, solo nella fragilepsicofrenesia si esce dal tempo si veleggia, si va a letto nella confusione caotica dei neuroni; la verità sta nei  ” ??? ” interrogativi, vaga da una cellula che non conosce quella vicina, nella dissociazione totale umana la AI è fuori tempo non conoscerà mai il piacere di veleggiare creare la vera rivoluzione nel nulla saturo di vuoto.

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