Due nuovi libri in biblioteca
Continua il percorso degli eremiti narratori con l’insediamento in biblioteca di due testi “Il latte dei poveri non entra nel cappuccino” come dire io che sono nulla, non entrerò mai in una biblioteca. Cosa invero falsa. C’è stata una rivoluzione spinta dal torbido pensiero ipersurreale poi l’insediamento. Il libro all’inizio cerca di liberarsi da un idea ossessiva portata da un temporale di parole tanto da confondere lo stesso narratore fino a portarlo all’amnesia; non si è firmato… Poi è stato inserito Re Rebus, narrazione regale dell’incomprensibile portata avanti fino ad essere salvata dal pensiero politico del camembert.
Qui l’autore non ha dimenticato di firmare. Re Rebus di K116
K47 bis bis - Ho collegato ciò che c’è scritto a un’opera di DuChamp, ovvero “il pisciatoio”. Mi fa venire…
K47 bis bis - Mi è venuto in mente un film che si chiama “Dio esiste e vive a Bruxelles”
K47 - Mi è venuta in mente la mia Maestra delle elementari: “quando scrivete, frasi corte”. Risultato quindi, essendo abituato…
K47 - Un Cristo che sta per essere crocefisso, una mosca e un verme più umani degli umani. Autorità, confusione,…
k47 - A me ha ricordato il film “4 mosche di velluto grigio” di Dario Argento.