Autore: Bibliotecario

Aggrovigliati legati e spremuti

Gli anonimi narratori della biblioteca prendono dal vocabolario a caso sostantivi aggettivi verbi avverbi ne fanno un racconto, a fette lo propongono al lettore con l’indicazione di marciare a piccoli passi nel testo, soffermarsi anche solo su una sola riga dove sempre troverà felice creatività legata talora a melanconia. Allo stupore può accompagnarsi il rifiuto.…
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Senza futuro

All’inizio l’aiuto divino fece lei e me. All’inizio era favola dove reale surreale realtà si intrecciavano, poi fu solo realtà. La mente iniziò a separarci, calpestò il reale giustificò la realtà. Uno di noi divenne padrone dell’altro. “Creature di Dio la mente vi ha calpestato”. Urlò il Creatore. Vogliamo uscire da questa trappola. Entrare nella…
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Che cos’è la biblioteca?

E’ viva la biblioteca Parrebbe luogo sacro inaccessibile chiuso. Non è così! La biblioteca è solo timida paurosa nell’aprirsi. In forma soft si offre a chiunque. Regala sofisticati testi. Scrittura oltre il surreale. Narrazione del nulla? Se così fosse, se così talvolta appare, se così è, “è” solo fine ragnatela che nasconde l’ombra che non…
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Leggerà?

Leggerà. “Lui”  leggerà. Chicchessia leggerà. Leggerà un imprevisto racconto. 

Cosa leggono i carcerati

In  prima pagina della Stampa di Domenica 28/05  “ Cosa leggono i carcerati ” Un intellettuale, durante un orgasmo di pensiero conferma, leggono, x proteggersi dai cupi pensieri. Ecco la cooperativa dei suoni della prima pagina.   Agguato – ostacoli – alto rischio – divergenze – impossibile – disaccordo – guerra – allarme – povertà –…
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L’errore del pensiero

Buon giorno gentile lettore Ci piace l'idea di accompagnarti negli scaffali della biblioteca senza consigliarti un testo, qualunque va bene,  ti consigliamo di non leggerne neppure uno per intero, anzi di aprire a caso le pagine leggere la prima o l'ultima riga o quella di mezzo, per poi chiudere  e passare ad un altro testo.…
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Non siamo qui per vendere

Non deve scorrere denaro sia nella bottega che nella biblioteca, in effetti c'era stato un tentativo di vendita dettato esclusivamente dalla curiosità di capire se c'era un interesse verso il nostro prodotto, ora invece  è chiaro, non siamo qui per vendere, ma solo per offrire un qualcosa di diverso, nemmeno più curiosi di un riscontro,…
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L’italiano è solo più un dialetto

Da alcuni giorni non entravo in biblioteca ad attendermi non i soliti testi bizzarri dissociati dalla realtà para surreali sempre felici vivaci con faccino sorridente, chiedo quale cruccio oggi ? Poi azzardo brexit… referendum… Trump… !? L'ultimo testo Hikikomori x tutti risponde, siamo crucciati perché l'italiano è solo più un dialetto, tutti vanno verso l'inglese…
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Possa passare la parte più piccola piacevole della parola, possa precipitare a più, a poco di più sul percorso di pelle particolarmente piacevole, parola paziente, politicamente perfetta. Possa procedere la parola di polvere, piena nella parlata su una panca nel pieno pomeriggio. La poltiglia di parola passa sul personaggio, pende dal profondo della pancia fino…
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Nella mente del racconto

Cosa pensa un racconto quando viene venduto e lascia la biblioteca, quando i verbi presi a caso dalla mente dello scrittore serpeggiano tra sostantivi aggettivi avverbi  della mente del lettore. Se il racconto venduto non è un romanzo una fiaba una autobiografia un dramma, se il racconto è un affascinante racconto che non racconta, cerca…
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