Oggi Puntino Rosso abbandona l’idea di guarire, una cera bianca come un lenzuolo appena uscito dalla candeggina entra nella elica del suo rosso DNA, lì c’è il racconto di un K polmonare. Io invece, che sono l’ammalato di quel puntino di sangue rosso schizzato con un colpo di tosse, lo faccio volare sull’antenna di un autoradio, correre nella piazza con fontana statua e duomo. Eccolo è uscito, e subito una goccia grigia fa copia con lui sulla asta della radio. Il punto è, che gira e rigira, nel caos del traffico, gira e rigira l’auto attorno alla fontana alla statua nel caos della piazza e il loro amore non può nascere, puntino rosso e grigia goccia di vita se la ridono di me, che aspetto solo amore, qui chiuso in una camerata di ospedale. Bar Beato tra un caffè e una birra li vede sul ramo più alto del tiglio tuffarsi sulla foglia più morbida. Il giorno era appena iniziato il medico della notte mi disse non ti turbare è solo un puntino rosso di sangue. Io so che è già in cima al campanile. Le campane … Si lassù si amoreggia è li la loro giostra di amore. Il giorno è appena iniziato, i soliti cappuccini e broche sono caldi quando le campane battono le 8 e se il desiderio fosse realtà e la realtà desiderio, così allucinato dalla morfina desideravo che il mio puntino di sangue vagasse sulla piazza. Desideravo che fosse solo incubo! Sulla piazza c’è tanta confusione, devo salire su una bizzarra confusione, come quella del malato che tossendo mi ha lanciato fin qui, era certamente una tosse di speranza come le monetine che accendono le candele nel duomo, sperando che il santo non confonda un desiderio con un altro; ma oggi impossibile nessuno ha acceso candeline …. Penso ancora con rimpianto quando prendevo il primo caffè sul bancone di Bar Beato e la formichina, che non avevo il coraggio di schiacciare, era in dubbio se scegliere lo zucchero di canna o quello di barbabietola. Un dolce filo di morte mi sta lacerando, ormai è rimasto un solo un desiderio, volare anche io sulla croce in cima al campanile e lasciarmi scivolare insieme a Puntino Rosso sulla la goccia grigia di sperma ed affogare in una altra vita.