Ricusazione con rinunzia ai sogni
Non è un bel camminare sotto i portici di questa cittadina che sanno di poesia, perché non ne sento più la poesia, entro nella sede di un patronato. Voglio fare richiesta di assegno di accompagnamento, voglio un accompagnatore di Stato per la notte. Questa notte sono stato in compagnia di sogni che non sento miei, ho più volte scritto a questi sogni vietato entrare di notte è proprietà privata lasciate che il mio cervello sia terra arida, tundra, deserto, è proprietà privata non entrate, voglio la notte vuota. Sono affetto da marasma di assenza di stabilità del pensiero, voglio un accompagnatore di stato per la notte, una garanzia dallo Stato che nazionalismi tutti i sogni, che cancelli quelli privati, che possa avere un sogno di Stato.
Compili il modulo, come questo del Sig Faust.